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Medicina Legale

La medicina legale è una branca specialistica della “medicina” (intesa come scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione) e tratta di problemi biologici e medico-chirurgici, in relazione alle scienze giuridiche e sociali.
Consta essenzialmente di due ambiti: uno predispone gli elementi dottrinali concorrenti alla formazione e all’evoluzione del diritto (m. giuridica), l’altro applica le nozioni scientifiche e metodologiche nell’accertamento di elementi utili alla giustizia.

In sostanza si occupa di tutti gli aspetti legali per i quali è richiesta l’applicazione delle conoscenze mediche, pertanto si coniuga con il diritto giuridico.

Un medico specializzato in Medicina Legale, accerta la verità empirica di un “fatto”, sulla base di conoscenze scientifiche, attendendosi alle norme giuridiche del “caso” oggetto di analisi.

Tale medico può essere incaricato sia da un privato cittadino, sia dal Tribunale per redigere perizie medico-legali, che nel primo caso vengono dette “di parte” e nel secondo “di ufficio”. La perizia medico-legale è una relazione elaborata dallo studio delle cartelle cliniche, delle visite mediche, o esami strumentali, effettuati dal paziente e riassume in breve, la sua storia anamnestica, l’accadimento e la dinamica dell’evento occorso, illustrando le patologie o danni conseguenti da un punto di vista scientifico, per collegarli con un eventuale nesso causale (come ad esempio nel caso di un sinistro stradale). La medicina legale non riguarda solo incidenti, decessi, eventi violenti ed oltraggiosi, ma la sua pertinenza è legata anche ad altre aree della medicina, quali la procreazione medicalmente assistita, l’interruzione di gravidanza e la ricerca sui farmaci per trapianti d’organo.