Cosa sono i “reumatismi”?
Il termine “reumatismo” viene comunemente utilizzato per definire il dolore articolare di qualsiasi origine (ad esempio secondario a variazioni climatiche).
In realtà tale definizione è alquanto generica, poiché la reumatologia, ovvero la branca della medicina che si studia i “reumatismi” si occupa di una serie di malattie reumatiche molto ampia.
Quali sono le malattie reumatiche?
Le malattie reumatiche possono essere principalmente di tipo: degenerativo (ad esempio l’artrosi), infiammatorio (ad esempio le artriti), dismetabolico, cioè legate a disturbi metabolici (acido urico, diabete, ecc.).
Nell’ambito delle malattie reumatiche rientrano anche le affezioni dolorose non traumatiche del rachide, le malattie dell’osso (ad esempio l’osteoporosi), le connettiviti e vasculiti (ad esempio il lupus eritematoso sistemico e la sclerosi sistemica), i reumatismi extra-articolari (ad esempio la fibromialgia) e le sindromi neurologiche-neurovascolari (ad esempio la sindrome del tunnel carpale ed il fenomeno di Raynaud).
A che età possono comparire le malattie reumatiche?
Le malattie reumatiche sono molto frequenti e possono comparire a qualunque età, con prevalenza di adulti e anziani.
Chi è affetto da malattia reumatica?
É stato stimato che in Italia le malattie reumatiche colpiscono circa 5 milioni e mezzo di abitanti (un decimo della popolazione). In particolare, più del 50% della popolazione in Italia soffre, in un momento della propria vita, di una malattia reumatica acuta o cronica, che può essere pertanto considerata una malattia sociale.
Come si manifesta un’artrite?
Il sintomo principale di un’artrite è rappresentato dal dolore. Il dolore in corso di artrite infiammatoria è sempre presente (anche di notte), può peggiorare con il movimento e comparire a riposo. Spesso è presente una rigidità al risveglio che migliora dopo oltre 30-60 minuti.
Quali sono le conseguenze di un’artrite infiammatoria?
Le artrite infiammatoria (artride reumatoide, artrite psoriasica, ecc.) se non diagnosticate tempestivamente e curate adeguatamente possono condurre ad una invalidità severa e spesso irreversibile.
Che cos’è la fibromialgia?
La fibromialgia può essere definita come una sindrome dolorosa cronica nella quale è compresa un’ampia e variegata gamma di sintomi tra i quali figurano i dolori muscolo-scheletrici diffusi, la stanchezza, la facile stancabilità ed i disturbi del sonno.
Quali rimedi per una malattia reumatica?
- Diagnosi precoce
- Valutazione clinica
- Approccio terapeutico mirato
Diagnosi precoce
La precoce individuazione da parte del reumatologo di segni e sintomi indicativi di una malattia reumatica, con la collaborazione del medico di medicina generale, consente di intervenire dal punto di vista terapeutico tempestivamente e di migliorare pertanto l’esito della malattia (specie se a decorso cronico).
Valutazione clinica
Una accurata visita, unitamente ad indagini di laboratorio ed esami strumentali “mirati”, è indispensabile per un corretto inquadramento diagnostico.
Approccio terapeutico
Le attuali conoscenze nel campo farmacologico e non farmacologico hanno ampliato le opzioni terapeutiche e migliorato notevolmente il decorso clinico di numerose malattie reumatiche e la qualità di vita del paziente.