Potenziali evocati somato-sensoriali

E’ una metodica neurofisiologica per lo studio della sensibilità profonda; molto utile nelle sindrome vertiginose, nella instabilità del cammino e quando un soggetto si sente insicuro in posizione eretta.

Consiste nello stimolare il nervo periferico e nel registrare la risposta a livello del cervello.

Può essere eseguito sia dagli arti inferiori che superiori. In questo secondo caso può essere di aiuto e comprendere la causa di sintomi quali:

  • formicolio le mani
  • dolori al collo
  • perdita la sensibilità delle braccia.