Spesso nelle donne, le variazioni ormonali legate a specifiche fasi della vita (ciclo mestruale, gravidanza, menopausa), possono scatenare attacchi di mal di testa (emicrania catameniale). Il calo degli ormoni sessuali femminili (estrogeni) che si verifica nel periodo mestruale è responsabile degli episodi di cefalea, poiché diminuisce la produzione cerebrale di endorfine, fondamentali nella riduzione della sensibilità al dolore (Grunfeld & Gresty, 2000). L’approccio terapeutico, data la bassa frequenza degli attacchi prevede l’utilizzo di un farmaco sintomatico specifico (al bisogno); nei casi resistenti ed invalidanti, invece, si impostano terapie profilattiche (da assumere continuativamente per un periodo).
Un’irregolarità del ritmo sonno-veglia può costituire un fattore scatenante nella cefalea. Per avere un sonno soddisfacente sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo è opportuno seguire alcuni accorgimenti: coricarsi e alzarsi possibilmente alla stessa ora, non dormire più del necessario, evitare cene pesanti, poichè rallentano la digestione e di conseguenza l’addormentamento, evitare l’uso di caffeina, alcol e tabacco nelle ore serali (Raius et al., 2006).