La Ginecologia è una branca della Medicina che si occupa dello studio, cura e prevenzione delle malattie dell’apparato genitale femminile; e’ doveroso distinguerla dall’ostetricia, branca questa, rivolta allo studio della gravidanza, parto e puerperio.
Il medico ginecologo nella sua pratica può avvalersi di varie tecniche diagnostiche: di tipo radiologico (isterosalpingografia), endoscopico (celioscopia, colposcopia, ecc) o ecografico e può applicare trattamenti terapeutici mirati di tipo farmacologico (terapie ormonali, antibiotici, ecc), chirurgico (isterectomia, svuotamento del bacino, intervento plastico) o fisioterapico.
Tra le patologie più comuni vi sono l’endometriosi, annessite, emorragie, infiammazioni, aderenze, polipi, fibromi, infertilità. Talvolta l’apparato genitale viene anche colpito da malattie o infiammazioni fastidiose, in assenza di una sintomatologia evidente.
È fondamentale una diagnosi precoce e prevenzione dei tumori del seno e dell’apparato genitale femminile, per i quali il Sistema Sanitario Nazionale ha attivato percorsi diagnostici periodici, per la popolazione femminile, in cui si effettuano mammografie, esami citologici, ecografie pelviche, termografie o altro, che consentono di scoprire patologie anche asintomatiche, in fase iniziale per trattarle tempestivamente con successo.