E’ un’alterazione della sensibilità di alcune parti del corpo, per esempio: viso, mani, piedi, braccia e gambe. Può essere causato da un’ampia varietà di condizioni, diverse per gravità, tra cui: lesioni del sistema nervoso centrale o periferico, pressione prolungata di un nervo, alterazioni del tessuto nervoso dovute ad interventi chirurgici, oppure problemi circolatori, carenze vitaminiche, fratture, ernie discali, sindrome del tunnel carpale (compressione del nervo mediano), fino ai casi più gravi in cui la pressione su un nervo è dovuta ad una massa tumorale.
Quando il formicolio è un fenomeno transitorio, di breve durata, non deve preoccupare, poichè nella maggior parte dei casi può dipendere da posture scorrette o statica, che limitano l’afflusso di sangue all’arto. Qualora invece la percezione di intorpidimento diventa una condizione frequente e protratta nel tempo, è importante non sottovalutare il sintomo e consultare uno specialista per eseguire indagini mirate, che escludano la presenza di una eventuale patologia di fondo.
La diagnosi differenziale risulta dunque fondamentale, poichè il formicolio, può essere anche sintomo d’esordio di malattie più serie, come: diabete mellito, ipotiroidismo, infezioni erpetiche, sclerosi multipla, fenomeno di Raynaud, ictus, ecc.
Altre cause possono essere legate ad abuso di alcolici o tabacco, carenza o eccesso di minerali (calcio, sodio o potassio), intossicazione da metalli pesanti, effetti collaterali di particolari farmaci (antiepilettici, anestetici, o utilizzati in terapia oncologica), esposizione a radiazioni ecc.