San Valentino e la Memoria

San Valentino è il giorno dell’amore, dei ricordi condivisi e delle emozioni vissute insieme.

Ma cosa succede quando la memoria inizia a svanire?

Per chi soffre di demenza, questa giornata assume un significato ancora più profondo: l’amore resiste, anche quando i ricordi si affievoliscono.

Le persone con demenza possono dimenticare volti, nomi o momenti, ma le emozioni restano impresse nel cuore.

Un abbraccio, una canzone amata , un profumo familiare, possono accendere un sorriso, anche quando le parole sfuggono.

Per chi si prende cura di una persona con demenza, San Valentino non è solo una festa, ma un’occasione per celebrare un amore che va oltre i ricordi.

Basta poco: una carezza, una fotografia insieme , una dolce melodia… perché l’amore non si misura con la memoria, ma con i gesti.

Anche se la memoria svanisce, le emozioni vissute restano dentro. L’affetto trasmesso con una carezza, un sorriso o un tono di voce dolce può fare la differenza.

San Valentino ci ricorda che l’amore è più forte della dimenticanza.

Anche quando la memoria si affievolisce, il cuore continua a sentire. Perché l’amore non si dimentica mai.